Liguria

Migranti: Ventimiglia, veglia per ricordare morti a frontiera

Attimi di tensione con la Police nationale francese in frontiera

Redazione Ansa

(ANSA) - VENTIMIGLIA, 06 FEB - Sono un centinaio gli attivisti di Amnesty International e di altre associazioni umanitarie che, partiti dalla stazione ferroviaria di Menton Garavan, hanno raggiunto il confine franco-italiano di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, per una veglia in ricordo dei migranti morti nel tentativo di espatriare in Francia e di raggiungere gli altri Paesi europei.
    Una trentina di manifestanti, ciascuno con un cartello con su scritto il nome della vittima e la data della morte, si sono sdraiati a terra, dopo l'appello, a testimonianza degli altrettanti stranieri morti dal 2016 a oggi chi investito dal treno o da un'auto, chi folgorato sulla linea ferroviaria e chi caduto da un dirupo. Subito dopo sono stati accesi dei lumini in loro ricordo. Da parte italiana presenti, oltre ad Amnesty, anche Aifo, Caritas, Associazione 25 aprile, Rete Sanremo Solidale, Arcicamalli Imperia e cittadini intervenuti a titolo personale. La manifestazione si è svolta davanti a un nutrito gruppo di agenti e militari della Gendarmerie e della Police nationale. Alcuni momenti di tensione, si sono vissuti, verso le 19.15, quando alcuni ragazzi hanno mostrato il dito medio verso la frontiera e alcuni poliziotti ma la manifestazione è stata comunque pacifica.
    "Continuano ad arrivare persone, così come continuano i respingimenti e continuano a passare persone che si affidano ai trafficanti - ha detto Maurizio Marmo, responsabile della Caritas Intemelia -. Con conseguenze sulla città date dal rallentamento del viaggio che queste persone devono subire.
    Senza contare le vittime che stasera stiamo commemorando. Tutte persone che sono morte, durante questi anni, per cercare di evitare i controlli. Nel corso del 2021 sono circa 1.250 le persone che sono passate dai nostri alloggio. Soprattutto, donne con bambini, anche disabili, provenienti da diversi Paesi del mondo, come Afghanistan, Kurdistan o Eritrea". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it