Blitz ieri sera contro l'ex ostello della Gioventù del Righi, sulle alture di Genova, dove sono ospitati minori migranti non accompagnati. Una decina di giovani, incappucciati, ha lanciato pietre e bastoni contro le finestre della struttura e insultato gli stranieri. Gli ospiti hanno rotto i mobili per armarsi e hanno cercato di uscire dall'edificio per affrontare gli assalitori, ma sono intervenuti gli educatori e le volanti della polizia. Prima dell'arrivo degli agenti gli aggressori sono fuggiti mentre gli ospiti della comunità, 17, sono stati identificati. Una volante è rimasta a presidiare la struttura per tutta la notte.
Esclusa la matrice politica
Sarebbe stato un gruppo di minorenni ad assaltare la scorsa sera il centro per migranti minori non accompagnati sulle alture del Righi a Genova. I giovani, molti dei quali incappucciati, avrebbero iniziato a lanciare pietre e bastoni contro le finestre dell'ex ostello della Gioventù e a insultare gli ospiti. Sul posto sono arrivate diverse volanti della polizia e la Digos. Quest'ultima ha escluso una matrice politica. Il gruppo di giovani assalitori è scappato facendo perdere le tracce. Gli investigatori delle volanti hanno cercato nelle strade vicine ma non hanno trovato nessuno. Sul posto, da ieri sera, a presidiare c'è una camionetta del reparto mobile per evitare altri possibili assalti.
Inquirenti: ospiti sono con residenti
Potrebbe essere stato un raid "punitivo" per il comportamento molesto dei migranti minori nei confronti dei residenti l'assalto di ieri sera contro gli ospiti del centro sulle alture di Genova. E' quanto ipotizzano gli investigatori della polizia che hanno raccolto le testimonianze di cittadini della zona del Righi. Secondo i loro racconti, i migranti girerebbero armati di coltelli, molesterebbero ragazzine e sarebbero autori di furti. Non è escluso che gli aggressori stessero sfidando gli ospiti del centro dopo uno "sgarro" dei giorni precedenti.
Operatori: Episodio scioccante
e"E' stato scioccante, un episodio mai visto prima". Lo dicono gli operatori del centro per minori migranti non accompagnati preso d'assalto ieri sera da un gruppo di dieci persone. "Non sappiamo come qualificarlo - spiegano i dipendenti della cooperativa sociale Agorà che gestisce il centro - ci affidiamo alle indagini della polizia. Adesso siamo tranquilli, siamo riusciti a ristabilire la calma. Ma è stato molto difficile, la situazione è stata davvero complicata".