(ANSA) - GENOVA, 25 FEB - Il 10,5% dei marittimi imbarcati
sulla flotta mercantile mondiale sono russi. In tutto 198.
"La sicurezza dei nostri marittimi è la nostra priorità
assoluta - ha dichiarato con una nota Guy Platten, segretario
generale dell'Ics -. Chiediamo a tutte le parti di garantire che
i marittimi non diventino il danno collaterale in qualsiasi
azione che i governi o altri possano intraprendere. I marittimi
sono stati in prima linea nel mantenere il flusso commerciale
durante la pandemia e speriamo che in questo momento tutte le
parti continuino a facilitare il libero passaggio delle merci e
di questi lavoratori chiave".
Considerando che attraverso lo shipping passa quasi il 90%
del movimento del commercio globale, l'Ics sottolinea che per
fare sì che siano assicurate tutte le forniture è necessario che
i marittimi possano salire e sbarcare liberamente dalle navi,
cioè non siano ostacolati i cambi equipaggio in tutto il mondo,
cosa che "con i voli cancellati nella regione diventerà sempre
più difficile". E l'associazione sottolinea anche la necessità
che sia mantenuta "tramite i sistemi bancari internazionali, la
capacità di pagare i marittimi". (ANSA).
Ucraina: russi e ucraini 14,5% dei marittimi del mondo
Ics, "è necessario garantirne la libera circolazione"