(ANSA) - GENOVA, 18 MAR - Nel porto di Pra' un riempimento a
ponente per allargare la banchina in modo da accogliere altre
due navi, e allungamento della diga di non più di 300 metri. A
levante si allargano gli spazi per le riparazioni navali e la
nautica con un riempimento ancora da definire ma che nel
progetto è disegnato come una piattaforma, un trapezio che
andrebbe ad occupare gran parte dello spazio compreso fra la
diga attuale e le darsene della Fiera, più l'ampliamento di uno
dei cinque attuali bacini di carenaggio (il 4) in modo che possa
ospitare per le riparazioni navi più grandi e la copertura
dell'1, 2 e 3. Confindustria Genova ha presentato il "position
paper" sul porto di Genova, che si propone di "dare un
contributo alle scelte pianificatorie" per lo sviluppo del
porto, "in un momento storico" ha sottolineato il presidente
Umberto Risso, per mole di investimenti e la nuova diga 1,1
miliardi che permetterà di rivedere il layout del porto. "Non
abbiamo voluto fare uno studio dall'alto sul porto tra 10 anni
ma abbiamo sentito i nostri associati delle varie categorie per
cercare una visione complessiva al di sopra degli inevitabili
contrasti e dei legittimi interessi che si scontrano tra le
diverse funzioni del porto che trova la sua forza proprio nel
suo essere polifunzionale" spiega Risso illustrando il piano con
Beniamino Maltese, vicepresidente con delega all'economia del
mare. Per crociere e passeggeri Confindustria Genova pensa ad un
potenziamento degli accosti, sempre nell'area del porto antico,
riprofilando i moli per poter accogliere almeno 500 mila
passeggeri in più con le navi più grandi e una rete dei
trasporti integrata. Nel bacino di Sampierdarena aumento degli
spazi per il comparto commerciale e posto anche alle autostrade
del mare. Per l'aeroporto un gate dedicato al traffico
crocieristico e a Cornigliano la conferma della funzone
siderurgica, con la possibilità, se si liberassero spazi di
lasciare posto ad altre attività industriali che necessitano di
un affaccio a mare. Tornando al porto di Pra', è previsto un
ampliamento a ponente, non oltre il limite del rio San Giuliano,
accompagnato dall'allungamento della diga foranea verso ponente
di non più di 300 metri. (ANSA).
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