(ANSA) - SANREMO, 20 MAR - A causa di problemi tecnici non è
riuscito ad effettuare una videochiamata alla propria famiglia
così, una volta rientrato in cella, ha tentato di impiccarsi con
una corda ricavata dalle lenzuola. A rendere noto quanto
accaduto ieri pomeriggio nel carcere di Sanremo (Imperia) è il
segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria Fabio
Pagani.
"Il detenuto di origine magrebina è stato soccorso dal
personale di polizia penitenziaria - dichiara Pagani - che con
grande immediatezza ha impedito che si realizzasse il
proposito".
Non è la prima volta che nel penitenziario di Sanremo si
registrano episodi analoghi che spesso hanno avuto epiloghi
tragici. Il 18 dicembre, sempre nel carcere matuziano, un
detenuto magrebino di 39 anni aveva dato fuoco alla propria
cella come protesta per essere stato messo in isolamento in
quanto positivo alla tubercolosi. L'uomo, gravemente ustionato,
è morto a gennaio all'ospedale Villa Scassi di Genova. A
febbraio, un detenuto di 49 anni si è ferito con una lama e ha
poi tentato di appiccare il fuoco nella propria cella. Anche in
questo caso, l'intervento degli agenti ha evitato il peggio.
(ANSA).
Non riesce a videochiamare famiglia, detenuto tenta suicidio
Ha tentato di impiccarsi, salvato da Polizia penitenziaria