E' morto il sociologo Alessandro Dal Lago. Aveva 75 anni.
Dal Lago ha firmato, come autore e coautore, circa 40 volumi e oltre 200 tra saggi e articoli. Tra le ultime sue pubblicazioni "Il populismo digitale" che indaga il rapporto tra la rete e la nuova destra, "Sangue nell'ottagono" (un saggio antropologico sulle arti marziali), "Viva la sinistra", una riflessione sul suo futuro, e "Insofferenze", saggi critici sulla cultura contemporanea.
Alcuni suoi studi hanno analizzato i meccanismi d'integrazione intraculturali e multiculturali nella società aperta. Ne ha ricavato una riflessione sulla figura del migrante visto come prototipo dell'esclusione sociale.
Ha pure curato oppure introdotto le traduzioni italiane di opere di Georg Simmel, Hannah Arendt, Hans Jonas, Zygmunt Bauman, Paul Veyne, Michel Foucault.
Negli anni Ottanta era stato redattore di due riviste di tendenza, "Alfabeta" e "Aut aut". (ANSA).
Morto Dal Lago, ex preside di Sociologia all'ateneo di Genova
Scriveva per il Manifesto