(ANSA) - GENOVA, 26 MAR - Hanno ritrovato la famiglia
genovese dove erano già stati ospiti vent'anni fa i due ex
bambini di Chernobyl scappati dalla guerra in Ucraina. Lui,
Danijl, oggi è un ingegnere che lavora a Odessa.
E oggi, in fuga dalla guerra, Danijl si è rivolto alla 'sua'
famiglia genovese per affidarle sua moglie Sasha e la loro
bambina. Danija, come lo chiama la sua 'mamma' genovese
Caterina, è dovuto restare a Odessa: non ha avuto il permesso di
partire ma ha accompagnato al confine con la Moldavia Sasha e la
bambina che dopo un lunghissimo viaggio sono finalmente arrivate
a Genova, in salvo.
Adesso Sasha sta a casa con la sua famiglia genovese mentre
la piccola ha cominciato a andare a scuola, all'istituto
comprensivo Foglietta di Sampierdarena. "E' lo stesso istituto
dove ho insegnato io - ha detto Caterina - e la piccola starà in
classe con gli amichetti che frequenta a casa, così si sentirà
meno disorientata. Sta imparando l'italiano: in attesa di
chiamare il suo papà la sera m'insegna la sua lingua indicando
gli oggetti e non aspetta altro che io pronunci quella parola
per ridere e dirmi 'bravo'". (ANSA).
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