(ANSA) - GENOVA, 07 APR - "Sono molto sollevata anche per chi
non ha potuto essere con noi, per gli altri parenti. delle
vittime del ponte.
Vicini ha ricordato che prima di arrivare al Palazzo di
Giustizia, "sono passata sotto il nuovo viadotto e ho chiesto a
mio figlio la forza per assistere alla lettura delle decisioni
del giudice. Dopo il rinvio a giudizio "il primo pensiero è
stato quello di giustizia per mio figlio e per gli altri".
(ANSA).
Ponte Genova: la madre della vittima, 'grande commozione'
Paola Vicini, "ora avanti con coraggio per avere giustizia"