(ANSA) - GENOVA, 11 APR - Alla Spezia nasce una "Casa dei
rider" dove permettere ai lavoratori di trovare rifugio tra una
consegna e l'altra. Gli ambienti dell'ex IV circoscrizione, in
via Padre Giuliani, saranno aperti ai ciclofattorini per offrire
loro un posto dove riposare, ricaricare il telefono, utilizzare
servizi igienici e, semplicemente, ripararsi dal freddo e dalla
pioggia.
Questa operazione è coraggiosa e delicata, non a caso una delle
primissime in Italia. Un tentativo di adeguarsi ai nuovi lavori,
che le nostre città non sono predisposte ad accogliere".
Un'esperienza simile, che coinvolga le amministrazioni
pubbliche, era sorta per adesso solo a Modena. "Tutto è nato
dallo sciopero del marzo 2021. Abbiamo trovato un'interlocuzione
nei sindacati, ma le porte in faccia dell'azienda sono rimaste -
dice Pier Paolo Ritrovati, rider per Just Eat -. Stare in mezzo
alla strada di notte e di giorno, ci ha esposto a molestie e
violenze in passato. Ora è fondamentale spostare lo starting
point, l'immaginario tornello attraverso cui entriamo al lavoro.
Vorremmo coincidesse con la sala che ci è stata messa a
disposizione ". La Casa dei rider della Spezia dovrebbe essere
inaugurata il prossimo primo maggio.
-- (ANSA).
Alla Spezia una 'casa dei rider', rifugio tra le consegne
Quaretti (Cgil), operazione coraggiosa e delicata