(ANSA) - GENOVA, 16 APR - Scoperta dalla Digos della questura
di Genova, con la collaborazione dei colleghi di Aosta e della
polizia postale, una banda che generava QR-code per ottenere
falsi green pass. Quattro persone sono state denunciate: si
tratta di due genovesi e due aostani che si erano procurati il
falso certificato e si erano adoperati per farlo avere a
conoscenti.
La polizia è arrivata a loro incrociando i controlli ai
green pass dei lavoratori con i dati dell'anagrafe vaccinale.
Gli agenti hanno perquisito le abitazioni dei quattro: sono
stati sequestrati gli smartphone e gli altri dispositivi
informatici, nonché le varie ricevute di pagamento e i
certificati sanitari a disposizione degli indagati.
L'indagine va avanti per individuare i soggetti a capo
dell'organizzazione, che materialmente producono i green pass
falsi, e di individuare le modalità connotate da tecnologia
avanzata attraverso le quali riescono a generare un QR Code
associato al nominativo, tanto da risultare "in regola" in
occasione dei controlli tramite app di verifica.
I quattro si facevano pagare 250 euro a green pass falso, 50
euro era l'acconto per l'operazione che scattava con l'invio dei
dati anagrafici e che veniva saldata con 200 euro al ricevimento
del QR code. (ANSA).
Green pass falsi, scoperta banda che generava QR code, 4 denunce
Operazione della Digos tra Genova e Aosta