(ANSA) - GENOVA, 27 MAG - "Credo che la prossima settimana saranno definiti i modi con cui prosegue l'attività di Acciaierie d'Italia. Il governo ritiene strategica la siderurgia nazionale per cui servono investimenti e serve aumentare la produzione dell'acciaio in Italia".
"Sugli impianti di Taranto purtroppo c'è una situazione giudiziaria assai complessa per cui la magistratura ha decretato la confisca, si attendono le motivazioni del provvedimento, per cui qualsiasi socio privato prima di investire vuole capire se investe in realtà che poi vengono confiscate dallo Stato". Il ministro ha aggiunto: "Il contratto tra governo e Mittal verrà prorogato, in alcune parti ci saranno delle modifiche rese necessarie dalle nuove circostanze, ma l'impianto è quello". Giorgetti ne ha parlato al termine di un incontro avvenuto in Regione a Genova con una delegazione dei sindacati, mentre davanti al palazzo della Borsa, dove era in corso un convegno a cui era atteso il ministro andava in scena una contestazione con presidio. "La salita di Invitalia al 60% è una delle questioni che abbiamo giudicato irrinunciabili - ha spiegato - naturalmente, bisogna definire il quadro sia in termini ambientali che giuridici e su questo, per la nota separazione dei poteri, non ci può fare nulla lo Stato". Il ministro ha detto di aver spiegato ai sindacati "senza fare strombazzate inutili" quello che sta facendo il governo.
(ANSA).
Ex Ilva: Giorgetti, l'attività andrà avanti
Nei prossimi giorni definiremo le modalità