"Siamo in attesa di capire che cosa succede. Tutti si stanno dando da fare, c'è un grande appoggio, ma per ora non ci sono novità.
Solo due giorni fa la nave sembrava pronta a ripartire, poi è arrivata la notizia della nazionalizzazione delle navi in porto a Mariupol e dei loro carichi.
"Il nostro agente locale ci ha detto che qualcuno si è presentato a nome della Repubblica del Donetsk e avrebbe fatto un'offerta per acquistare la nostra nostra nave, ma ad un valore ridicolo - racconta Cosulich -. Hanno fatto un ricatto, un'offerta che non abbiamo neppure preso in considerazione. Poi in guerra non si capisce quello che è vero o no, è tutto da prendere con cautela. In ogni caso non le comprano le navi, le portano via, è un furto legalizzato". La "Tzarevna" vale 9 milioni di dollari, e trasporta merce per 12 milioni. (ANSA).
Ucraina: Cosulich, nazionalizzazione navi è furto legalizzato
L'imprenditore genovese in attesa di notizie sulla "Tzarevna"