"Gli spezzini chiudano una parentesi fin troppo lunga, quella del governo del centrodestra che ha rallentato la città, l'ha messa in un angolo rispetto alla Liguria e all'Italia. La Spezia non ha colto le opportunità che oggi sono in mano alle amministrazioni che sanno lavorare, ma con Piera Sommovigo come sindaca potrà tornare ad avere il suo ruolo".
"Tra tutte le città che ho visitato in questa campagna elettorale, qui si percepisce più forte la voglia di cambiamento".
"Piera Sommovigo ha dato la carica alla città in queste settimane - ha detto Valentina Ghio, segretaria ligure del Pd -, in cui ha dimostrato di non aver paura a stare in mezzo alle persone. Questi ultimi giorni servono a convincere gli indecisi che, i dati ci dicono, non hanno fiducia nel sindaco uscente ma ancora non sono convinti di andare a votare". Sul palco, di fronte ad alcune decine di militanti, anche Adelmo Cervi, figlio di uno dei sette fratelli trucidati nel 1944 dai nazisti, e il segretario provinciale dem Iacopo Montefiori.. "Il 12 giugno sarà un momento di svolta per la nostra città dopo cinque anni di immobilismo - ha detto Sommovigo -. Abbiamo ascoltato tutta la città, che vogliamo proiettata nel futuro ma attenta a chi rischia di rimanere indietro. Con noi non si andrà mai verso una sanità privata come nel disegno di Toti. Datemi fiducia e non la deluderò". (ANSA).
Letta per Sommovigo, a Spezia grande voglia cambiamento
Candidata sindaca, usciamo da cinque anni di immobilismo