Sono due i gruppi in pista per rilevare Piaggio Aerospace, la società aeronautica commissariata ormai dal 2018. Uno è il fondo svedese Summa Equity, che aveva presentato una offerta nella prima gara scaduta a febbraio: a capo della cordata, che gestisce un capitale di 4 miliardi, c'è il fondatore Reynir Indahl.
Dopo una comparazione da parte del commissario Vincenzo Nicastro, volta a comprendere quale delle due offerte soddisfi meglio gli obiettivi, fornisca il piano industriale più convincente e dia le maggiori garanzie occupazionali, la decisione spetterà al Ministero dello Sviluppo Economico. Su questo si sono confrontati oggi il commissario Nicastro e il ministro Lorenzo Guerini nel corso della sua visita allo stabilimento Piaggio Aero di Villanova d'Albenga (Savona).
"La decisione non spetta a noi - ha chiarito il ministro - noi siamo soli clienti 'soddisfatti'. L'azienda ha in portafoglio ordini per la difesa di 700 milioni di euro. Quando si concluderanno le procedure ci sarà piena collaborazione e lavoro comune".
Piaggio Aero: due in campo per acquisto da Svezia e India
Partita tra fondo svedese e magnate indiano