(ANSA) - GENOVA, 19 LUG - "Alla luce delle recenti e
drammatiche notizie dell'ennesimo infortunio mortale sul lavoro
e dopo un confronto con Ance, Inps e tutte le parti sociali",
Fillea Cgil Liguria e Feneal Uil Liguria rilanciano la necessità
"di ricorrere ad ogni forma di tutela per garantire la piena
sicurezza dei lavoratori dell'edilizia durante la presente
ondata di caldo. E' importante ricordare che è possibile per gli
edili che lavorano all'aperto con diretta esposizione al sole e
con temperature oltre i 35° C richiedere all'azienda di
verificare i requisiti per usufruire della cassa integrazione".
Lo scrivono in una nota i sindacati degli Edili di Cgil e Uil.
"Il dramma avvenuto oggi nello spezzino, con un lavoratore
deceduto mentre lavorava su un tetto, probabilmente per un
infarto, è un campanello d'allarme che non può restare
inascoltato - sottolineano Gianni Carassale, segretario generale
provinciale Fillea La Spezia e Riccardo Badi, segretario
regionale Feneal Uil Liguria - Aziende e lavoratori
riorganizzino orari e mansioni nel pieno rispetto della
sicurezza e nella consapevolezza dei rischi dovuti alle
temperature anomale". (ANSA).
Operaio morto in cantiere: sindacati, cig con picchi caldo
Riorganizzare orari e mansioni per rischi temperature anomale