Scontro tra due barche a sud dell'Isola del Tino, nel golfo di Spezia. Un uomo di 60 anni è stato sbalzato fuori e adesso rischia l'amputazione delle gambe.
Secondo quanto ricostruito dalla capitaneria di porto un'imbarcazione a motore diretta in Sardegna ha travolto un piccolo natante con motore fuoribordo che navigava a lento moto.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della capitaneria di porto chiamati dai diportisti diretti in Sardegna che hanno prima caricato il ferito a bordo. I medici del 118, hanno stabilizzato il ferito e lo hanno trasportato in ospedale. Dalle prime informazioni il natante diretto in Sardegna procedeva a forte velocità. L'uomo stato operato all'ospedale della Spezia in Ortopedia per stabilizzare entrambi gli arti, ma la situazione resta molto grave. Attualmente è ricoverato in Rianimazione, sedato. La prognosi è riservata. L'incidente è avvenuto questa mattina alle 9.15. Il 60enne aveva preso a noleggio il piccolo gozzo, di 5 metri. Al momento dell'impatto si trovava da solo sull'imbarcazione. Le indagini sono condotte dalla capitaneria di porto della Spezia, per la Procura procede il magistrato Monica Burani.
Visibilità ridotta per l'elevata velocità. Sarebbe questa la causa della collisione tra un natante diretto in Sardegna e la barca da diporto avvenuta nei pressi dell'isola del Tino. L'ipotesi è stata fatta dal comandante Alessandro Ducci della capitaneria di porto di Spezia. A bordo del natante diretto in Spagna c'erano due persone che stavano portando la barca in Sardegna da un cliente. Chi lo guidava non si è accorto di essere entrato in rotta di collisione con il turista di Massa. L'uomo è stato operato in Ortopedia per stabilizzare entrambi gli arti, ma la situazione resta molto grave. Attualmente è ricoverato in Rianimazione, sedato. La prognosi è riservata. Le indagini sono condotte dalla capitaneria di porto della Spezia, coordinate dal magistrato Monica Burani.
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