(ANSA) - LA SPEZIA, 16 AGO - Mamme e bambini si sono trovati
stamani davanti ai cancelli del Parco della Maggiolina alla
Spezia chiuso da una settimana a causa della presenza di una
famigliola di cinghiali. Comune e Regione Liguria non riescono a
trovare una soluzione per uscire dall'impasse: la legge
regionale prevede l'abbattimento ma il Comune, con ordinanza
sindacale, ha invece richiesto la ricollocazione dei cinghiali
in un luogo sicuro.
I bambini stamani hanno voluto portare la loro solidarietà ai
giostrai che lavorano nel parco da 30 anni.
"Ci hanno fatto molto piacere - conferma Vivian Gerardi, che
con la sua famiglia gestisce i giochi per bambini -. Ci hanno
portato un saluto nella speranza di vederci riaprire al più
presto. Ora non possiamo accedere nemmeno alla struttura per la
manutenzione. Abbiamo i frigoriferi pieni, nel bar. In questi
giorni di Ferragosto - prosegue - avevamo in programma feste e
compleanni. Ma è saltato tutto". Una perdita economica ingente
che si somma ai danni provocati dai cinghiali alle strutture. Il
parco giochi è un luogo di ritrovo, all'interno del Parco della
Maggiolina, per nonni e nipoti. In questo momento, viene
spiegato, manca perché "non tutti possono permettersi di andare
in vacanza e al mare. Questo luogo è un punto di riferimento,
dove stare al fresco, in compagnia. Chiediamo quotidianamente al
Comune ma finora non ci sono stati dati nemmeno dei tempi certi.
Speriamo si risolva tutto presto, per il bene di tutti. Non
vogliamo che i cinghiali siano abbattuti, noi vogliamo solo
tornare a lavorare - precisa Gerardi -. A noi andrebbe bene
fossero poste anche transenne per riaprire anche solo una
piccola porzione di parco, si lavorerebbe meno ma sarebbe meglio
di niente". (ANSA).
Cinghiali al parco: manifestazione bambini a favore giostrai
Struttura bloccata da una settimana per impasse Comune-Regione