Liguria

Vescovo Sanremo, non votate dicendo ho scelto male minore

Mons. Suetta: no a ideologia gender, suicidio assistito, aborto

Redazione Ansa

(ANSA) - SANREMO, 07 SET - Andare a votare, "non permettendo all'astensionismo di qualunque origine di generare una sorta di delega irresponsabile, ma non votate "candidati e partiti con proposte in contrasto con principi fondamentali della dottrina cattolica su vita, famiglia e persona". E' l'appello del vescovo di Ventimiglia e Sanremo, Antonio Suetta, pubblicato sul sito della Diocesi, in vista delle elezioni del 25 settembre. Il vescovo nelle sue parole cita più volte le note dottrinali della Congregazione per la Dottrina della Fede.
    "Mi sta a cuore ribadire che il cattolico non può sostenere con il proprio voto - meno ancora con la militanza politica diretta - candidati, partiti, programmi e proposte in contrasto con i cosiddetti e famosi "valori non negoziabili" e i principi fondamentali della dottrina cattolica circa la morale, quali i temi legati alla dignità della persona, alla vita, alla famiglia e alle varie questioni antropologiche. Non può e non deve sfuggire come alcuni programmi elettorali siano in assoluta contrapposizione con la dottrina cattolica e con la Chiesa per la presenza di punti come, ad esempio, le istanze della ideologia gender, il suicidio assistito o l'eutanasia, il cosiddetto riconoscimento dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne (sotto quest'ultima espressione spesso si intende l'appoggio e la diffusione della pratica dell'aborto e la lotta all'obiezione di coscienza dei medici e degli infermieri). Il vescovo aggiunge: "Il cattolico non può valutare in relazione a parametri accessori dipendenti dalla contingenza delle situazioni oppure da una considerazione soggettiva di un ipotetico 'male minore'". (ANSA).
   

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