Liguria

A Genova nuovo comandante carabinieri Petitto

Baby gang problema da affrontare con reinserimento sociale

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 15 SET - "Il problema dei minori non accompagnati è molto sentito a Genova e ha le stesse forme di altre grandi città. Noi siamo una delle forze che operano insieme ad altri. E' una questione sociale più che di ordine pubblico e non si risolve solo con la repressione ma anche con il reinserimento sociale e la sinergia tra tutte le forze in campo". Così il colonello Gerardo Petitto, da lunedì nuovo comandante provinciale di Genova a margine di un incontro con la stampa. "Il problema dei minori ha aspetti di integrazione sociale e culturale. Noi come Arma siamo parte di un sistema e cercheremo di fare il nostro lavoro insieme alla procura dei minori, ai servizi sociali e al ministero che regola i flussi ma anche con le associazioni".
    Il nuovo vertice dell'Arma genovese ha iniziato a conoscere in questi giorni la città. "Sicurezza del territorio, contrasto allo spaccio e gestione dei minori non accompagnati sono le tematiche che più emergono - ha spiegato - tematiche che devono essere affrontate con un lavoro di rete e collaborazione tra tutti". Non mancherà l'attenzione anche al porto, da anni indicato come hub per il narcotraffico. "Il porto è crocevia di interessi economici più o meno leciti e noi vigileremo".
    Petitto, 52 anni, viene dal comando generale. E' stato a Caltanissetta, Gallipoli, Castellammare di Stabia, Bari come comandante del Nucleo investigativo, e Monza. (ANSA).
   

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