(ANSA) - IMPERIA, 29 SET - E' vivo, ma all'anagrafe
risulta deceduto per un banale errore di trascrizione, che è poi
stato "ribattuto" da vari enti pubblici. Protagonista è un uomo
abitante in provincia di Imperia che ha scoperto la propria
situazione giorni fa dopo essersi recato dal proprio medico di
famiglia per richiedere la prescrizione di un farmaco.
Agli atti, infatti, risultava non essere più in vita.
Accertamenti incrociati sono ora in corso sulla singolare
vicenda, anche per capire chi ha commesso l'errore iniziale, ma
da quanto si apprende il tutto sarebbe nato da un caso di
omonimia unitamente a un errore di trascrizione della data di
nascita dell'uomo, durante una pratica di successione. (ANSA).
E' vivo ma agli atti risulta morto per un errore
A Imperia sono in corso accertamenti per risolvere il caso