(ANSA) - GENOVA, 03 OTT - Una nuova linea di trasporto
pubblico locale a chiamata nel comune di Borzonasca è stata
inaugurata oggi e sarà attiva dal lunedì al sabato, esclusi i
festivi. Un servizio già operativo in Val Graveglia nel comune
di Ne ed a Bargagli e Davagna.
"A Borzonasca cercheremo di fare tesoro delle prime due
esperienze di Ne e Bargagli-Davagna, le quali si sono rivelate a
tutti gli effetti delle buone pratiche e ci auguriamo che tutte
e tre le sperimentazioni possano diventare strutturali per
mantenere il servizio sui territori". Ha spiegato Giuseppino
Maschio, sindaco referente della Valli dell'Antola e del
Tigullio.
Il bus a chiamata, attrezzato anche per il trasporto
disabili, è un servizio a misura di chi vive nelle zone
periferiche, spesso persone anziane, che non dispongono di mezzi
propri per potersi spostare.
"Il trasporto pubblico è essenziale per poter vivere e
lavorare anche nel nostro entroterra. La particolare
conformazione delle aree interne impone di progettare una
mobilità flessibile per rispondere in maniera efficiente alla
domanda locale di trasporto -ha sottolineato l'assessore
regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti -. Il "bus a
chiamata" a Borzonasca segue le sperimentazioni avviate nei
comuni di Ne, Bargagli e Davagna che ben si inseriscono nel
pacchetto di risorse che come Regione Liguria abbiamo stanziato
per il potenziamento dei servizi delle Valli dell'Antola e del
Tigullio".
Per le prenotazioni si potrà utilizzare la App dei servizi a
chiamata oppure telefonare al numero verde dedicato.
"Proseguiamo con determinazione nello sviluppo dei servizi a
chiamata che rappresentano la maggiore opportunità di
miglioramento del servizio per il nostro entroterra - ha
concluso Marco Beltrami, presidente di AMT -. I risultati avuti
finora ci incoraggiano a proseguire nella ricerca di aree ove
sia possibile e sostenibile valutare questo modello di servizio"
(ANSA).
A Borzonasca debutta il "bus a chiamata"
Benveduti, trasporto locale essenziale per nostro entroterra