Liguria

Assessore sanità Gratarola, dobbiamo fare squadra

Assessorato sanità è impegno gravoso ma conosco la macchina

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 12 OTT - "È un impegno gravoso ma conosco la macchina avendone fatto parte fino a ieri. Ho un grande debito di riconoscenza nei confronti dei liguri, sono qui da 13 anni ed è una regione che mi ha dato tanto in termini professionali e umani". Così il neoassessore alla sanità Angelo Gratarola durante la presentazione in Sala Trasparenza avvenuta stamani "Soffriamo una mancanza di personale cronica che non è da addebitare alla Regione ma a fenomeni nazionali - ha ricordato -. Mancano professionisti nelle discipline della medicina d'urgenza, rianimatori, ma anche psichiatri, ginecologi, pediatri, persino medici di famiglia. Anche se disponessimo di un portafoglio illimitato per la spesa non troveremmo nessuno nel mercato del lavoro". L'unica soluzione dunque "è fare squadra", basta con un sistema sanitario a compartimenti stagni "Lo abbiamo imparato durante il Covid - ha detto Gratarola -: far muovere i professionisti, supportare le aziende in difficoltà. Se ci sono carenze in alcune aree della regione dobbiamo fare in modo che altri intervengano per garantire sicurezza e cure di livello. Lo abbiamo fatto, ma vorremmo renderlo ancora più evidente. E le grandi attività e gli interventi complessi vanno centralizzati verso le poche strutture che possono offrire elevati standard di qualità".
    Gratarola è stato direttore di Anestesia e Rianimazione e direttore del dipartimento Emergenza e Accettazione del Policlinico San Martino, componente del direttivo della Società italiana degli anestesisti- rianimatori (Siaarti) come responsabile nazionale per Anestesia e Medicina Perioperatoria, coordinatore del dipartimento interaziendale dell'Emergenza urgenza di Alisa e docente nelle scuole di specializzazione in Anestesia e Rianimazione e in Chirurgia Vascolare e Endovascolare di UniGe. Nel corso della sua carriera Gratarola ha diretto il dipartimento di Emergenza e Accettazione e Anestesia e rianimazione del Sant'Andrea di Vercelli ricoprendo incarichi di rilievo anche presso l'ospedale Maggiore della Carità di Novara e l'Ospedale Civile di Vigevano. (ANSA).
   

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