Assemblea e corteo dei lavoratori delle riparazioni navali questa mattina a Genova. Al varco portuale delle Grazie i manifestanti hanno bloccato brevemente la strada in piazza Cavour causando disagi al traffico per dirigersi poi in corteo verso Palazzo San Giorgio.
La protesta è contro l'ipotesi di spostamento dei bacini per la creazione di una viabilità ordinaria e di una ciclabile che unirebbe il Porto Antico con la Fiera di Genova. I sindacati hanno mostrato le loro perplessità sottolineando che " il mercato navale non aspetta bacini nuovi e spostamenti, va dove c'è spazio. I bacini ci sono, i bacini sono qua, cerchiamo di investire sulle riparazioni navali. Le alternative a Genova non ci sono".
I lavoratori delle riparazioni navali che questa mattina hanno raggiunto in corteo palazzo San Giorgio, sede dell'autorità portuale, dopo un'assemblea al varco delle Grazie, sono stati rassicurati dal presidente dell'autorità di sistema portuale Paolo Signorini in merito alle indiscrezioni di un possibile spostamento. "Signorini ci ha detto che per quanto riguarda l'autorità portuale, cioè coloro che governano il porto le riparazioni navali non si toccano e che nel prossimo piano regolatore portuale verrà garantita la missione dell'area, non verrà toccato uno spillo anzi verrà potenziata - ha spiegato al megafono il segretario genovese della Fiom Stefano Bonazzi-. Noi gli abbiamo anche dato il suggerimento di tombare tutta l'area dello yacht club e dei circoli sportivi visto che si tratta di un'area industriale e questo ci consentirebbe di avere uno spazio in più". Sindacati e lavoratori chiedono però anche una dichiarazione ufficiale. "Quello che ha detto a noi venga detto alla città. Adesso rientriamo al varco in corteo e incassiamo queste dichiarazioni ma restiamo pronti alla mobilitazione". La protesta di questa mattina era stata convocata da Fiom, Fim e Uilm dopo le notizie di stampa, mai smentite, di un incontro avvenuto venerdì tra il sindaco di Genova Marco Bucci e alcuni industriali del porto per vagliare la possibilità di un trasferimento delle riparazioni navali per consentire di creare una viabilità ordinaria a collegare il porto antico e la Fiera.
"Prendiamo atto delle parole del presidente dell'Autorità Portuale di Genova Signorini: ha assicurato che il comparto delle Riparazioni Navali rimarrà dove attualmente è collocato, anche alla luce degli investimenti fatti per espandere l'area. Bene, ma chiediamo che su questo argomento ci sia uniformità di intenti tra l'Autorità Portuale e istituzioni locali". Lo scrive in una nota la Fim Cisl Genova. "Basta l'ambiguità di questi giorni visto che abbiamo appreso che il Piano Regolatore Comunale, prevede, nei prossimi anni, per l'area interessata, molteplici interventi urbanistici non assicurando le dovute garanzie per il futuro. Le Riparazioni Navali sono la storia della città di Genova, un comparto fondamentale della nostra industria. Non possiamo accettare che vengano disegnati scenari futuristici senza il coinvolgimento del sindacato. Se qualcuno vuole entrare nel merito e aprire una discussione lo dica chiaramente", conclude la nota