(ANSA) - GENOVA, 31 OTT - Le denunce per infortunio sul
lavoro in Liguria nel periodo dall'1 gennaio al 30 settembre
sono aumentate del 61,2% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Lo rende noto l' ufficio economico della Cgil Genova e Liguria
che ha elaborato i dati Inail.
Dai dati si evince che i settori più interessati sono quelli
dell'Industria e Servizi con 19.588 denunce, +62,7%, seguiti da
quelli per conto dello Stato, 1.950 +67,1%, ma in forte aumento
anche quei settori nei quali l'attività e l'intensità lavorativa
è stata maggiore rispetto all'anno scorso : commercio +138%,
alloggio e ristorazione +67,3%, trasporti e logistica +35,4%. In
calo invece da 21 a 11 -47,6% i casi di denunce di infortunio
con esito mortale.
"Senza risorse dedicate alla salute e alla sicurezza sul lavoro
i dati continueranno a crescere, è necessario che lo Stato
potenzi gli strumenti di vigilanza e quelli della prevenzione a
partire dalla formazione che deve entrare già nei programmi
scolastici per far capire il valore e il rispetto della vita
umana" commenta il segretario generale della Cgil Liguria
Maurizio Calà. "E' indispensabile anche il rafforzamento dei
controlli da parte di Inl, Asl, Inail e Inps e su questo
flagello è necessario un cambio di passo", conclude Calà (ANSA).
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