Liguria

Depositi chimici: Porto apre dialogo con comitati e municipio

Un tavolo tecnico e uno "politico" sul trasloco a Ponte Somalia

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 15 NOV - Al presidente dell'Autorità di sistema portuale che li ha ricevuti questa mattina per la prima volta, sono andati a ribadire che i depositi chimici nel porto di Sampierdarena, a ponte Somalia, non ci devono proprio andare.
    Ma l'incontro ha segnato l'apertura del dialogo, con la disponibilità da parte dell'Autorità portuale a coinvolgere le Officine Sampierdarenesi (il comitato che guida la protesta) e il Municipio Centro Ovest, in modo che possano presentare e documentare la loro contrarietà, in un confronto su due tavoli, uno tecnico e uno politico in vista della Conferenza dei servizi che sarà chiamata a pronunciarsi sul progetto definitivo, in dirittura d'arrivo, della ricollocazione. "E' stato un confronto duro perché venivamo da due posizioni opposte, ma di atteggiamenti positivi e alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione condivisa: cioè loro devono presentare un'ipotesi alla Conferenza dei servizi su una serie di temi legati al trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia e questo sarà preceduto da un confronto tecnico punto per punto con noi. Poi ci sarà un altro tavolo in cui i problemi già evidenziati e quelli nuovi che emergeranno saranno messi sul piatto di un confronto sociale. Abbiamo trovato un presidente dell'Adsp diverso dal sindaco" commenta Gianfranco Angusti, presidente delle Officine Sampierdarenesi al termine dell'incontro con il presidente dell'Adsp Signorini e il segretario generale Piacenza cui ha partecipato anche il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi. L'obiettivo resta quello di scongiurare il trasferimento a Sampierdarena dei depositi. "Lungo questo percorso - sottolinea Angusti - quello che succederà succederà, non ci siamo legati le mani: se è conflitto sarà conflitto". La posizione è chiara: "Abbiamo sempre detto che questi depositi non possono stare a Multedo ma non possono venire neanche a Sampierdarena - dice Colnaghi - quindi facciano le loro valutazioni e se non c'è nessuna opzione compatibile allora si andrà verso l'opzione zero ossia quella di trasferirli in un'altra città. Sicuramente spostare un problema da Multedo a Sampierdarena non può essere la soluzione". (ANSA).
   

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