(ANSA) - GENOVA, 17 NOV - La corte di appello di Genova ha
respinto la richiesta avanzata da Flavio Briatore per avere
dallo Stato 12 milioni dopo l'assoluzione definitiva per la
vicenda del Force Blue. L'imprenditore era stato assolto da
tutte le accuse ma prima della sentenza definitiva il mega yacht
era stato sequestrato e venduto all'asta per 6 milioni a Bernie
Ecclestone.
Scrivono i giudici "è significativo che gli stessi brokers
operanti a livello internazionale nel settore della nautica che
avevano astrattamente stimato il prezzo di una possibile vendita
in 15 milioni di euro (il prezzo di 19 milioni di euro era
indicato solo quale cosiddetto market asking price, cioè prezzo
richiesto dal venditore), abbiano poi raccomandato - sulla base
delle caratteristiche concrete del natante, del suo marchio non
rinomato e da ricondurre ad un cantiere che ha cessato
l'attività, del tempo necessariamente limitato per procedere
alla vendita giudiziale senza incorrere in ulteriori perdite, a
fronte di un periodo normalmente impiegato di circa 12-18 mesi -
di fissare un prezzo di vendita non superiore ai 7 milioni di
euro". I legali di Briatore e gli altri faranno ricorso in
Cassazione.
La Corte d'Appello di Genova aveva assolto Flavio Briatore e
altre tre persone "perché il fatto non costituisce reato" lo
scorso gennaio. L'imprenditore era a processo con l'accusa di
evasione fiscale di oltre 3 milioni sull'Iva e per l'attività di
charter. Il maxi yacht era stato sequestrato nel 2010, al largo
della Spezia, mentre il manager era a bordo con Elisabetta
Gregoraci e il figlio. (ANSA).
Force Blue venduto all'asta: prezzo giusto, niente soldi a Briatore
Maxi yacht venduto a 6 mln, manager ne chiedeva 12