(ANSA) - GENOVA, 17 NOV - Giro di vite del Comune di Genova
per fronteggiare la crescente emergenza sul fronte
dell'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati e nello
stesso tempo garantire la sicurezza. Avviata la sperimentazione
di un modello di accreditamento per le strutture, attivo 24 ore
su 24 ore tutti i giorni dell'anno, accompagnato da un
regolamento che indica attività che i ragazzi devono seguire
durante il giorno, sveglia entro le 9, divieto di uscite serali
con obbligo di rientro in struttura entro le 21, la sera si va a
dormire entro le 24, divieto di "assumere alcol e droghe fuori
e dentro la struttura".
Il nuovo modello prevede "moduli" con un'equipe di accoglienza
dedicata ogni 25 ospiti, ma in un edificio possono essere
presenti più moduli, purché sempre con equipe dedicate e
distinte tra loro.
Si punta a combattere l'ozio: "Tranne i momenti di necessario e
riconosciuto riposo, le persone accolte partecipano sempre
attivamente alla vita comunitaria e alle attività proprie
previste come studio, lavoro, sport". E ancora: "Gli accolti
sono tenuti a collaborare fattivamente alla gestione della casa
assieme al personale addetto e sono tenuti quotidianamente a
mantenere in ordine e pulire la propria stanza, i propri oggetti
e il vestiario".
La retta corrisposta dal Comune è fissata in 75 euro, oneri
fiscali esclusi. Il kit di prima accoglienza per ogni minore
straniero comprende: necessario per igiene personale e per la
notte, 2 cambi completi di biancheria per il letto, 4 completi
spugna per bagno, 1 accappatoio, 1 paio di ciabatte, 7 cambi di
biancheria intima, 4 cambi abiti per stagione (pantaloni, felpe,
magliette, giacche), 2 paia di scarpe per stagione. (ANSA).
Minori non accompagnati, a Genova rientro obbligatorio alle 21
Comune vara regole per strutture. Telefonino può essere ritirato