Il centro benessere era un luogo dove si praticava la prostituzione: insieme ai massaggi venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento. Per questo i militari della Guardia di finanza lo hanno sequestrato.
Il centro era stato aperto a inizio del 2020. Nel locale la proprietaria, 49 anni, alternava tre ragazze e solitamente a lavoro ce ne era una, in qualche occasione due. I militari della Guardia di finanza ritengono che il giro d'affari era di circa 10 mila euro al mese con prestazioni sessuali che potevano arrivare a costare anche 100 euro. Il centro era frequentato da italiani e stranieri. Diversi erano clienti abituali, tutti consapevoli che unica finalità del luogo era la prostituzione: chi si presentava perché interessato veramente al solo massaggio veniva dirottato a una vicina
farmacia (estranea alla vicenda) per avere informazioni su chi poteva offrire quel servizio.