(ANSA) - GENOVA, 21 NOV - "L'asfissia finanziaria di
Taranto è spiegata dal fatto che Arcelor Mittal non sostiene
finanziariamente l'Ilva, perché altrimenti non sarebbe
strangolata come è. Bisogna prendere atto della situazione,
definire i problemi e esplorare le strade che esistono per
salvare questo asset strategico per l'economia italiana".
"I Riva investivano a Taranto e negli altri impianti 350-400
milioni di euro l'anno - ha ricordato Gozzi - perché la
siderurgia ha bisogno di investimenti continui per mantenere il
livello di qualità dei prodotti e di sicurezza delle produzioni.
Purtroppo in questi 10 anni investimenti sugli impianti non ci
sono stati, ma si sono fatti importantissimi investimenti di
ambientalizzazione e oggi la situazione di Taranto è
completamente diversa rispetto a 10 anni fa. Taranto, dal punto
di vista degli investimenti ambientali fatti, è uno dei primi
impianti del mondo. Oggi esistono le condizioni per un piano
industriale di rilancio, ma bisogna decidere chi lo fa. Non
siamo più nell'era delle partecipazioni statali gloriose per la
città di Genova e della Finsider, non è immaginabile la
riedizione di una cosa che non esiste più, ma potrebbe essere
che lo Stato, in fase transitoria, decida di intervenire
seriamente su quell'azienda e costruisca un'ipotesi di
privatizzazione a termine". (ANSA).
Ex Ilva: Gozzi, Arcelor Mittal non ha fatto investimenti
Stato potrebbe intervenire in fase transitoria per privatizzare