Sono alcune migliaia i tifosi della Sampdoria che si sono radunati questa sera fuori dallo stadio Ferraris, sotto la Gradinata Sud, per dare vita ad una manifestazione di protesta contro la situazione critica in cui versano la squadra, in piena zona retrocessione, e la società, alle prese con problemi di bilancio.
Nessuna bandiera così come era stato chiesto dagli organizzatori "perché non c'è nulla di festoso", avevano spiegato alla vigilia. Sono comparsi due striscioni, il primo che riporta la scritta 'Ora basta' e uno contro Edoardo Garrone.
Nel mirino soprattutto Massimo Ferrero che il 6 dicembre potrebbe tornare presidente dopo l'interdizione di un anno dalle attività imprenditoriali che gli era stata inflitta dal giudice dopo le vicende giudiziarie che lo avevano coinvolto.
Ma come detto è nel mirino anche l'ex presidente Garrone, 'colpevole' di aver ceduto la Samp gratuitamente a Ferrero hanno ribadito i tifosi.
In corteo i tifosi si sono diretti secondo il programma verso la sede della società a Corte Lambruschini nella zona di Brignole, in pieno centro a Genova.
Sono stati almeno 3000. i tifosi della Sampdoria che hanno raggiunto la sede della società blucerchiata a Corte Lambruschini a Brignole dopo essere partiti dallo stadio Luigi Ferraris dove si erano ritrovati intorno alle 19. Ed è stato esposto anche uno striscione con la scritta "Cuore, rabbia e orgoglio per l'UC Sampdoria". Un corteo che si è snodato nella zona di Marassi con la massima tranquillità, solo qualche inevitabile disagio per il traffico. Massiccia la presenza delle forze dell'ordine. Il corteo ha riunito tifosi provenienti da tutta la regione con lo scopo di dar voce al malumore per una situazione difficilissima a livello societario ma anche sul campo con la squadra che rischia seriamente la retrocessione. Cori soprattutto contro Massimo Ferrero che a breve potrebbe tornare sul ponte di comando alla presidenza ma anche nei confronti di Edoardo Garrone che nel giugno 2014 aveva ceduto la società proprio all'imprenditore romano. Insulti anche verso i giornalisti.
È terminata la manifestazione che ha riunito questa sera almeno 3000 tifosi della Sampdoria con la tappa finale sotto la sede della società blucerchiata a Corte Lambruschini: canti e slogan contro Ferrero e l'ex presidente Edoardo Garrone. "Giù le mani dalla Sampdoria", è stato questo il messaggio della tifoseria preoccupata per il futuro della società dove non ci sono acquirenti alla finestra. Una protesta che ha coinvolto Ferrero, Garrone ma anche i giocatori e i giornalisti. Un'adunata per lanciare un segnale aspettando di capire cosa succederà nelle prossime settimane quando ci sarà il 14 dicembre l'assemblea degli azionisti con la richiesta alla proprietà, la famiglia Ferrero, di ricapitalizzare la società.