(ANSA) - GENOVA, 27 NOV - È di 43 pazienti la media
giornaliera di ricoverati covid positivi negli ospedali della
Liguria a fronte di 31 dimissioni al giorno. Sono 355 i posti
letto occupati per media intensità e 10 in terapia intensiva.
Dal momento in cui questo test risulta positivo comincia una
separazione di questi malati rispetto al loro naturale percorso
di cura e questo da un lato soffoca gli ospedali, generando
bolle di pazienti positivi o la conversione di interi reparti, e
dall'altro rischia di portare all'indebolimento delle cure per
la malattia per la quale il paziente è entrato in pronto
soccorso. Il Covid, essendo endemico, deve essere assimilabile a
una sindrome influenzale e di conseguenza si deve pensare a un
cambio sostanziale di approccio dei protocolli ministeriali".
"Se vogliamo che gli ospedali in futuro non siano costretti
ad aprire e chiudere reparti Covid e assorbano efficacemente gli
infetti da influenza, Covid o altre patologie respiratorie a
trasmissione aerea - prosegue Gratarola - è necessario rimuovere
alcuni tipi di obblighi come il doppio percorso e il
tamponamento anche su persone asintomatiche mantenendo
l'utilizzo delle mascherine come strumento preventivo. Questo
nuovo approccio consentirebbe al servizio sanitario di lavorare
più celermente e con la stessa sicurezza".
"Stiamo assistendo dall'inizio del mese di novembre a un
aumento di tutti gli indicatori, con la curva dell'incidenza in
crescita- ha detto il dg di Alisa Filippo Ansaldi -. In aumento
anche l'indice RT che si attesta intorno all'1.2". (ANSA).
Liguria, aumenta l'incidenza Covid. Toti, cambiare approccio
Governatore, si pensi a cambio sostanziale protocolli Ministero