Liguria

Un'auto è finita in mare in porto alla Spezia, un morto

Un'altra persona è salva. Si tratta di un mezzo di servizio

Redazione Ansa

 Incidente mortale in porto questa mattina alla Spezia. Secondo le prime informazioni un'auto di servizio è finita in mare nella zona tra Calata Artom e Molo Fornelli, nel terminal Lsct. Il conducente del mezzo sarebbe deceduto, il passeggero si è salvato. Le attività portuali sono state sospese per consentire l'intervento dei soccorritori. La persona morta dentro a un'auto caduta in mare è Alessandro Bassi, 60 anni, dipendente di Contship. Faceva il frigorista, ovvero addetto ai container refrigerati, come il collega che era con lui nel momento in cui l'auto è finita in mare. Basti sarebbe stato alla guida, per cui non si esclude l'ipotesi di un malore come causa dell'incidente. L'auto di servizio numero 20 è finita oltre il molo di Calata Artom in senso di marcia, come lascerebbero intendere il fatto che i danni sono concentrati nella parte anteriore. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato dai Vigili del Fuoco all'interno dell'abitacolo stesso. Sul posto l'ad di LSCT, Alfredo Scalisi, che ha espresso il cordoglio dell'azienda alla famiglia.

  "Il bollettino di guerra delle persone che perdono la vita sul lavoro in Liguria continua ad aggravarsi". Lo denunciano in una nota Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria e Antonio Carro, responsabile Ast Cisl La Spezia commentando l'incidente in porto alla Spezia dove un addetto di una compagnia portuale è morto precipitando con l'auto in mare. "In attesa che vengano accertate dinamica ed eventuali responsabilità, vogliamo esprimere vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell'operaio che ha perso la vita e affermare con decisione ancora una volta che bisogna aumentare controlli, misure di sicurezza e formazione, ma anche la prevenzione sanitaria, soprattutto per le persone che lavorano in condizioni difficili".

   A nome di tutta la comunità portuale della Spezia e di tutti i dipendenti dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, intendo esprimere l'immenso dolore e la vicinanza più profonda ai familiari del lavoratore dipendente di La Spezia Container Terminal, Alessandro Basti, deceduto questa mattina a causa di un incidente le cui cause sono in fase di accertamento.Questo è il momento del dolore e del cordoglio, e nei prossimi giorni si dovrà lavorare affinché la soglia di attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro sia mantenuta alta e costante". Lo scrive in una nota il presidente di AdSp Mario Sommariva commentando l'incidente mortale avvenuto stamani in porto alla Spezia.

   "A nome dell'Associazione dei Porti Italiani e di tutte la portualità, esprimiamo profondo dolore e vicinanza ai familiari del lavoratore portuale dell'azienda La Spezia Container Terminal, Alessandro Basti, deceduto questa mattina in porto alla Spezia. Anche se ancora le cause sono da accertare, Assoporti vuole ribadire il necessario impegno di tutto il comparto per la diffusione della cultura della sicurezza, elemento fondamentale e imprescindibile". Lo scrive in una nota Assoporti.

  "Abbiamo deciso con i sindacati di fermare le operazioni portuali stamattina. Al terminal si respira un'area surreale, Alessandro era un dipendente storico, conosciuto da tutti: siamo molto colpiti e ci stringiamo alla famiglia" così l'amministratore delegato di Lsct Alfredo Scalisi esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Alessandro Bassi, 60 anni. Sono arrivate anche le condoglianze della proprietà di Contship. "Non vediamo l'ora di capire che cosa sia accaduto. Abbiamo avvertito subito la famiglia, cui daremo tutto il supporto possibile. Un dipendente modello, mai un problema, mai un ritardo, una persona affidabile. la società La Spezia container Terminal e l'intero gruppo Contship Italia si stringono al dolore della famiglia e dei colleghi esprimendo cordoglio e vicinanza".

   "L'incidente di oggi, anche se probabilmente può essere riconducibile in questo caso a un malore improvviso, non deve comunque fare abbassare in ogni modo la guardia sul tema della sicurezza nei porti italiani". Lo scrivono ion una nota unitaria Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti nazionali commentando l'incidente mortale avvenuto stamani in porto alla Spezia. "Restiamo fortemente impegnati a fare si che il tema della sicurezza raggiunga livelli di attenzione tali da scongiurare morti sul lavoro, l'obiettivo primario di tutto il cluster portuale. Ora - affermano infine le organizzazioni sindacali - partecipiamo commossi al dolore che ha colpito la famiglia del lavoratore e l'intera comunità del porto di La Spezia e ci affidiamo alle indagini in corso per fare luce sull'accaduto".

   "Tutta la città si stringe alla famiglia del portuale deceduto questa mattina. Siamo in attesa che gli inquirenti facciano luce dell'accaduto su questa tragedia che ha sconvolto tutta la nostra comunità e in particolare quella portuale". Lo scrive in una nota il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini. "Siamo particolarmente vicini al lavoratore ricoverato sperando in una rapida ripresa - conclude - auspicando un sempre maggior investimento sulla sicurezza sul lavoro".

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