(ANSA) - GENOVA, 21 DIC - Nonostante il caro vita, secondo le
previsioni dell'ufficio studi di Confartigianato, per queste
festività natalizie in Liguria si spenderanno 655 milioni, pari
al 2,9% della spesa in Italia, di cui 436 milioni in cibo e
bevande e 219 milioni in regali. Nella sola provincia di Genova
la stima prevista di spesa è di 359 milioni, dato che la pone
tra le prime 20 d'Italia dove si supereranno i 300 milioni.
''C'è ben più di un motivo per regalare un prodotto o un
servizio artigiano - spiega Giancarlo Grasso, presidente di
Confartigianato Liguria. - Materie prime di alta qualità, una
lavorazione attenta e precisa. Ma anche l'originalità e
creatività dietro alla produzione del prodotto, l'assistenza
quasi sartoriale e l'ampia personalizzazione che il cliente può
richiedere''. E conclude Grasso: ''per questo Natale, dunque,
l'invito è quello di scegliere un regalo artigiano nelle nostre
botteghe, contribuendo a valorizzare tutte quelle piccole
produzioni che muovono l'economia e il welfare della regione''.
In Liguria, l'intera filiera dell'artigianato dedicata al
periodo natalizio - dalla pasticceria alle bevande, fino ai
giocattoli e ai prodotti sartoriali - vede coinvolte 7.747
imprese (ovvero il 25,3% del totale), che danno lavoro a 22.108
addetti (il 31,3% del totale dell'artigianato). (ANSA).
Confartigianato: voglia di Natale, in Liguria spese per 655 mln
Nella sola provincia di Genova 359 milioni