(ANSA) - GENOVA, 21 DIC - "A quasi un anno dalla comparsa del
virus della peste suina africana in Liguria non è stato
abbattuto un solo cinghiale all'interno della cosiddetta zona
infetta. Da parte dell'Ispra, del Cerep e del Ministero della
Salute manca la volontà di contrastare la situazione".
"Due nuovi casi di peste suina africana sono stati accertati
oggi a Sassello e Rossiglione. - rimarca Piana - I positivi, dal
27 dicembre 2021 a oggi, salgono così a 208: 135 in Piemonte e
73 in Liguria. Si tratta del primo caso di positività alla peste
suina nel Comune savonese e del 14/mo nel Comune genovese da
quando è iniziata l'emergenza: aumentano quindi a 42 i Comuni
con almeno un caso di positività accertata. Tuttavia, a quasi un
anno dalla comparsa del virus, in Liguria non è stato abbattuto
un solo cinghiale".
Per arginare i danni provocati dagli ungulati in Liguria nei
giorni scorsi ad Alassio sono stati catturati otto cinghiali
attraverso gabbie installate alle spalle del cimitero e sopra
alla località di Loreto Alta. (ANSA).
Peste suina: primo caso in provincia di Savona, a Sassello
Lega: nessun abbattimento in zona rossa. Alassio mette le gabbie