Liguria

Una Rapallo inedita nel presepe sul mare dei Pescatori

Veduta prima di bombardamenti. Repetto, soci stupiscono ancora

Redazione Ansa

Com'era la zona del Chiosco della musica, sul lungomare di Rapallo, a fine Ottocento, quando il chiosco non c'era ancora? Così come lo hanno riprodotto i soci del Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi nel presepe che, come tradizione, fa bella mostra in questi giorni all'interno della palafitta all'inizio del pontile sociale nel porto pubblico cittadino. Anche quest'anno, sotto la guida di Giorgio Scarrone, i soci del circolo hanno stupito legando la Natività alla realtà locale e puntando sul passato, all'epoca in cui Rapallo era poco più di un borgo di mare.
    Nella riproduzione si vede la fila di case che oggi si trova dietro il Chiosco della musica e la cosiddetta Casa Garibalda, cioè l'edificio a righe bianche e nere che si erge nella piazza ma prima che venisse bombardato nella Seconda Guerra Mondiale.
    La Sacra Famiglia è in un gozzo che si trova proprio dove oggi c'è la passeggiata. Immancabile, poi, il Santuario della Madonna di Montallegro che si vede in lontananza. Il presepe sarà visitabile per tutto il periodo delle feste con ingresso libero e raccolta di offerte per beneficenza.
    "Dopo tanti anni di consolidata tradizione, i nostri soci riescono sempre a stupirci per bravura, passione e attenzione ai dettagli - dice il presidente Riccardo Repetto -. Il nostro legame con Rapallo e le sue tradizioni è da sempre molto forte ed è stato confermato anche da questa Natività".
    Proprio la piazza del Chiosco ospiterà l'evento dell'Epifania con la Befana che arriverà dal mare tra le 11 e le 11,30. Il Circolo distribuirà doni per tutti i bambini, a patto che recitino una piccola filastrocca dedicata alla Befana. (ANSA).
   

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