(ANSA) - GENOVA, 05 GEN - C'è una determina in particolare
finita nel mirino degli investigatori che indagano sulle
forniture e i servizi, tra cui la comunicazione, del
Tricapodanno a Genova, la festa promossa dall'amministrazione
comunale che per tre giorni, dal 29 al 31 dicembre, ha animato
con eventi e concerti la città e culminata con lo spettacolo in
piazza De Ferrari andato in onda in diretta su Canale 5 e a cui
hanno partecipato 30 mila persone. Si tratta dell'assegnazione
di 109.
Il Comune, in una nota diffusa ieri, ha spiegato di avere fatto
valere la procedura prevista in deroga per il Pnrr che consente
l'affidamento diretto per forniture di importo inferiore a
139.000 euro fino al 30 giugno 2023. In procura vogliono capire
come mai sia stata scelta proprio la Genetiko Communication e se
questa procedura possa essere applicata anche a una campagna di
comunicazione o a una festa.
Ma sono anche altre le determine del Comune finite sul tavolo
del sostituto procuratore Walter Cotugno che fa parte del pool
di magistrati che si occupa dei reati contro la pubblica
amministrazione coordinato dal procuratore aggiunto Vittorio
Ranieri Miniati. Tra queste quella da 166 mila euro (iva
inclusa) assegnata a Publitalia 80, società concessionaria del
Gruppo Mediaset, e quella da 148 mila euro (iva inclusa) alla
Duemila Grandi Eventi. In totale, per i tre giorni di
festeggiamenti, il Comune ha investito circa 500 mila euro,
perché oltre ai tre affidamenti descritti ce ne sono altri sotto
la soglia di 40 mila euro, cifra che non prevede bandi di gara
per la spesa di soldi pubblici. (ANSA).
Tricapodanno: faro procura su appalto a Genetiko Communication
Comune ha investito circa 500 mila euro