Liguria

Gas: Regione Liguria, sì a Gnl su autobotti alla Spezia

'Ferme restando indicazioni monitoraggio in fase esercizio'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 10 GEN - "Dall'esame del progetto di caricamento del gas naturale liquefatto su autobotti e isocontainer alla Spezia non sono emersi impatti significativi ferme restando alcune indicazioni di monitoraggio in fase di esercizio". Così l'assessore all'Ambiente della Regione Liguria Giacomo Giampedrone risponde a tre interrogazioni in Consiglio regionale presentate dai consiglieri Paolo Ugolini (M5S), Davide Natale (Pd-Articolo Uno) e Roberto Centi (Lista Sansa) sul progetto di revamping del rigassificatore di Panigaglia e la realizzazione di una nuova stazione di caricamento del Gnl.
    Per il via al progetto, il passaggio decisivo sarà l'assegnazione di Calata Malaspina in concessione a Gnl Italia, come richiesto dall'azienda. Il sindaco della Spezia Peracchini si è sempre invece detto contrario al progetto.
    "Per quanto riguarda la Regione Liguria non sono emersi elementi ostativi all'intesa chiesta dal Ministero della Transizione Ecologica", ribadisce l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti ricordando "tutti i pareri favorevoli già espressi dagli enti coinvolti".
    "Business as usual: in Liguria, - replica Ugolini - persino al cospetto di lacune istruttorie e procedurali in materia di rischio di incidente rilevante. Succede alla Spezia, dove si vuole autorizzare la concessione di un ormeggio per l'approdo di autobotti di metano liquefatto a Calata Malaspina, area portuale in centro città. Ambito a un passo, peraltro, in termini di curva di danno da rischio incidentale, dalla futura stazione crocieristica, dove le navi già arrivano da anni nella stessa zona". Il consigliere pentastellato ricorda che "la concessione, se rilasciata nonostante i noti problemi di natura pianificatoria e ambientale, avrà durata fino al 2035 e permetterà dunque a circa 28 camion cisterna al giorno di entrare in città, imbarcarsi su chiatte e approdare via mare a Panigaglia, dove rifornirsi di GNL e quindi risbarcare in Calata Malaspina per trasportare il gas verso i diversi centri di distribuzione in Italia". (ANSA).
   

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