(ANSA) - VENTIMIGLIA, 18 GEN - La copertura della
passeggiata a mare di Ventimiglia è stata distrutta, tra la
serata di ieri e la scorsa notte, dalla potente mareggiata che
si è abbattuta sul lungomare dell'estremo ponente.
Un destino più volte annunciato dall'allora minoranza
consiliare di centrosinistra dell'ex sindaco Gaetano Scullino
(civico, area centrodestra), che aveva contestato quel tipo di
lungomare, proprio a causa dei rischi che avrebbe potuto correre
in caso di mareggiate.
"Era chiaro a tutti che una ciclabile a sbalzo in un punto
esposto alle mareggiate fosse una scelta irrazionale e
sconsiderata - ha affermato Ioculano -. Spesso per la forza
delle mareggiate la strada viene chiusa per la presenza di
materiale da riporto dal mare: pensare che una struttura a
sbalzo potesse resistere a tali intemperie era assurdo".
"Quando con gli altri consiglieri comunali e il Pd abbiamo
invitato l'amministrazione Scullino alla riflessione, ci hanno
risposto che eravamo negativi, ridendoci in faccia - ha aggiunto
Ioculano- . Nel novembre 2021 ho presentato un'interrogazione in
Regione in merito ma la Giunta Toti se n'è lavata le mani: i
risultati sono sotto gli occhi di tutti. Forse sarebbe il caso
di attendere la messa in sicurezza del litorale prima di
iniziare il successivo lotto di passeggiata a sbalzo".
Sul caso è intervenuto l'allora capo staff del sindaco
Scullino, Marco Prestileo, che fu tra i promotori della
passeggiata a sbalzo. "I danni, soprattutto sul tavolato, erano
previsti stante la mareggiate eccezionale che vi è stata -
afferma -. Non a caso proprio in quel tratto, da via Lamboglia a
Via Dante, è prevista l'attuazione del progetto di protezione
della costa. Nessuna novità, dunque, è successo quello che era
previsto". (ANSA).
Devastata la passeggiata di Ventimiglia, esplodono le polemiche
Cons. regionale Ioculano accusa: scelta irrazionale costruirla