Liguria

Ordinanza antismog, Comune al lavoro su deroghe

Possibili anche per chi debba recarsi in ospedale per cure

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 07 FEB - "Entro la prossima settimana decidere le possibili deroghe all'ordinanza antismog, deroghe che potranno riguardare chi ha già prenotato un veicolo non inquinante ma che lo avrà in consegna dopo il primo marzo, così come deroghe per chi si debba spostare in auto per andare a effettuare delle cure in ospedale". Così l'assessore alla Mobilità Matteo Campora rispondendo a due interrogazioni presentate da Valter Pilloni, Vince Genova, e Cristina Lodi, Pd.
    Il tema è quello delle proteste di alcune categorie di cittadini e lavoratori che dal 1 marzo non potranno più utilizzare i propri veicoli. L'ordinanza, che nasce dallo scattare delle sanzioni europee per l'inquinamento fuori legge anche a Genova, ed è legata a una legge regionale, sarà in vigore nei giorni feriali dalle 7 alle 19 e riguarderà i veicoli di categoria emissiva inferiore o uguale a Euro 1 (benzina) o Euro 3 (diesel) e i ciclomotori Euro 1. Sono già previste deroghe per i mezzi storici e per le auto con contrassegno disabili. L'ordinanza è accompagnata da un ventaglio di incentivi per chi sia intenzionato a sostituire i veicoli colpiti dai divieti con altri ibridi o elettrici. Valter Pilloni, che oltre a essere un consigliere comunale di maggioranza, è imprenditore nel settore della mobilità elettrica, ha chiesto quali siano le deroghe possibili per venire incontro ai cittadini che si trovano in difficoltà a causa dell'imminente entrata in vigore. Cristina Lodi, Pd, ha interrogato la giunta su "come ha previsto che questa ordinanza migliorerà davvero la qualità dell'aria, bisogna intervenire sulle vere cause e quindi anche sulle calderine, sugli autobus di vecchia generazione, sui fumi delle navi in porto". Lodi ha sottolineato anche come l'ordinanza non tenga conto delle esigenze di chi si sposta dai Comuni limitrofi verso Genova. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it