(ANSA) - GENOVA, 17 MAR - Sono trascorsi 162 anni dalla
proclamazione dell'Unità d'Italia, era il 17 marzo 1861. Genova
stamani ha commemorato la Giornata dell'unità nazionale con una
cerimonia al cimitero monumentale di Staglieno davanti alla
tomba di Giuseppe Mazzini, dove è stata deposta una corona
d'alloro dopo l'esecuzione dell'inno di Mameli.
"L'insegnamento di Mazzini - ha detto Zangrillo - è stato
fondamentale, è ancora oggi vivo per indicarci la direzione che
il nostro Paese deve seguire per difendere i valori della
libertà e della democrazia guardando all'Europa come un
insieme".
"Camminare per Genova vuol dire ripercorrere le tappe del
Risorgimento italiano - ha ricordato il presidente della Regione
Liguria Giovanni Toti - da Mameli a Mazzini fino allo scoglio di
Garibaldi, credo che passare da Genova sia una lezione di storia
ma anche un ripercorrere i nostri valori e le tante persone che
li hanno incarnati".
"Genova è stata la culla di tanti eroi del risorgimento, - ha
ricordato il sindaco Marco Bucci -: nel 1861 partecipò all'unità
nazionale in modo importante con tanti visionari che hanno visto
il futuro prima dei loro concittadini. , questo li portò ad
avere vite difficili, Mazzini ebbe una vita difficilissima, a
Londra sono andato a visitare la sua casa rendendomi conto di
cosa vuol dire vivere in esilio".
"Mazzini lottò affinché la lotta per l'indipendenza fosse il
primo passo verso la creazione di un mondo migliore, - ha detto
il consigliere della Città metropolitana di Genova Claudio
Garbarino - fin dalla giovane età dimostrò la sua grande
passione per la giustizia e la libertà, tuttavia la sua lotta
per la causa nazionale non fu sempre compresa". (ANSA).
Unità d'Italia, Genova la celebra davanti a tomba Mazzini
Sindaco, città culla eroi Risorgimento, qui respiriamo storia