Wista Italy, l'Associazione delle professioniste dello shipping e della logistica, venerdì 31 marzo ha visitato i porti di Savona e Vado Ligure, ospite dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e dell'Associazione dei terminalisti. L'iniziativa fa parte degli appuntamenti denominati "Di porto in porto" promossi da Wista Italy per consentire alle socie di approfondire la conoscenza delle diverse realtà portuali nazionali. La giornata è iniziata con un incontro al Palacrociere di Savona nel quale la presidente Costanza Musso ha parlato del tema della parità di genere nel settore marittimo-portuale, puntando il dito sui numeri della presenza femminile nei ruoli di responsabilità: neanche una donna presidente di una delle 16 Autorità Portuale, solo 2 segretario generale, neanche una donna nel direttivo dei terminalisti, 2 in quello di Confitarma e solo una in quello di Assarmatori. Presenze femminili quasi al 50% nel in Assoporti che scendono però al 22% nei ruoli di responsabilità. La mattina è proseguita con la visita al porto di Savona e i suoi terminal, in particolare Savona terminal Auto; per pranzo la delegazione di Wista Italy si è spostata al terminal Forship dove ha potuto visitare anche la nave "Mega Smeralda" di Corsica Sardinia Ferries. Ultima tappa al Terminal container di Vado Gateway, dove ad attendere c'era una delegazione interamente femminile con Daniela Mossa, commercial manager APM terminal, e cinque ragazze operative che lavorano nel terminal tutti i giorni. Per le socie Wista, commenta la vicepresidente Gabriella Reccia, è stato un bellissimo momento: "Se quella di Vado Gateway fosse una realtà diffusa forse non ci sarebbe più bisogno di Wista".
(ANSA).
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