Liguria

Samp in B e rischio fallimento: Crozza, la D campionato a km 0

Pessina, Salis, Tedeschi, Pirondini, caccia alle responsabilità

Samp in B e rischio fallimento: Crozza, la D campionato a km 0
Fratelli di Crozza

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 08 MAG - Una retrocessione annunciata e la paura che la Sampdoria possa fallire e ripartire dalla Serie D: è questo il filo conduttore delle reazioni dei tifosi doriani vip. "Da tifosa e dirigente sportivo dico che ogni volta che un progetto fallisce è anche un fallimento per la città. Questo ci deve far riflettere. E' stato un anno storto sotto ogni punto di vista, i giocatori ci hanno provato sempre e Stankovic ha saputo creare un legame forte con i giocatori tenendo insieme l'ambiente ma da ex atleta sottolineo che quando si deve fare i conti con l'incertezza societaria diventa tutto più difficile e non si poteva pensare al miracolo. Per la sua storia la Sampdoria merita un futuro diverso e speriamo che arrivi il prima possibile", spiega Silvia Salis, ex martellista azzurra e vicepresidente del Coni. C'è amarezza per questa situazione come ha spiegato anche Maurizio Crozza. Nei giorni scorsi nella sua trasmissione 'Fratelli di Crozza' aveva fatto un monologo sul caso Samp: "La Serie D non è male, ci sono le trasferte a chilometro zero. Se segui la squadra ci vai in vespa e poi torni per cena. Cerco di scherzarci, ma un pezzo della mia vita rischia di sparire. È nel mio cuore la Sampdoria". Mentre l'attore Corrado Tedeschi punta il dito sul silenzio del Palazzo calcistico: "Sono senza parole, non capisco per quale motivo nessuno dei 'poteri forti' delle istituzioni legate al mondo del pallone non sia mai intervenuto evitando di arrivare a questa situazione allucinante che i tifosi della Samp non meritano. La retrocessione? Era un finale annunciato con tutto quello che è successo fuori dal campo".
    Dal mondo dello spettacolo a quello della politica. "Spero che almeno qualcuno si prenda la responsabilità di questa retrocessione e che intervenga per garantire alla Sampdoria almeno la serie B che al momento è l'opzione migliore per il futuro del club. È stata un'annata iniziata male e finita peggio, è chiaro che l'incertezza sul futuro della società ha inciso in modo significativo con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti", afferma il senatore del M5S Luca Pirondini che poi fa un passo indietro per ricordare gli ultimi anni: "Sono tre stagioni che si vendono giocatori, con svincolati e prestiti diventa difficile salvarsi e alla fine è stato un epilogo annunciato dopo la salvezza ottenuta nello scorso campionato con molta fatica". La retrocessione della Samp lascia segni anche nel mondo economico. "L'auspicio è ovviamente quello di un rapido ritorno nella massima serie anche nell'interesse della città e di tutti gli sportivi. Credo che sia importante per Genova che entrambe le società calcistiche possano contendersi sportivamente il primato in serie A", commenta Paolo Pessina, presidente di Assagenti. (ANSA).
   

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