(ANSA) - GENOVA, 02 GIU - Sono stati rinviati a giudizio i
due pakistani arrestati lo scorso anno e ritenuti una cellula
terroristica, insieme ad altri, collegata al 'Gruppo Gabar'. Il
gruppo sarebbe a sua volta legato a Zaheer Hassan Mahmoud, il
27enne che a settembre del 2020 attaccò la ex sede del giornale
satirico Charlie Hebdo a Parigi, ferendo a colpi di mannaia due
persone.
A metà maggio avevano chiesto il processo con rito abbreviato
altri otto pakistani. La prima udienza è prevista a metà luglio
mentre la sentenza potrebbe arrivare a settembre. Secondo quanto
ricostruito dalla Digos, coordinata dal pm Monica Abbatecola, il
gruppo aveva una delle basi principali a Genova, nel quartiere
di San Benigno. Sono accusati di associazione terroristica
internazionale.
In manette finirono Tahir, 24 anni, fermato a Reggio Emilia e
ritenuto il capo, Ahmad Waqas, 32 anni, fermato a Chiavari,
Tasawar Iqbal, 29 anni, a Genova, Noman Akram, 23 anni, preso a
Firenze, Nauman Alì, 23 anni, fermato a Treviso; Shoeb Aktar, 27
anni arrestato a Bari, Raan Nadem detto "il maestro", 33 anni,
bloccato in Francia. A questi si sono aggiunti due personaggi
ritenuti minori estradati nei mesi scorsi dalla Francia.
Il gruppo si stava organizzando per trovare sede e armi. Il
capo della cellula italiana, con lo status di rifugiato politico
dal 2015, era stato arrestato in Francia nel febbraio 2022
perché trovato mentre girava per strada con un coltello. Dopo
due mesi era tornato a Chiavari da dove poi era partito per
l'Emilia Romagna.
La Digos, guidata dal primo dirigente Riccardo Perisi, ha
ricostruito la rete di rapporti e di contatti e ha scandagliato
il web dove il gruppo pubblicava video sui social mostrandosi
con machete, fucili e kalashnikov. Due mesi prima dell'attentato
sotto l'ex sede di Charlie Hebdo, alcuni degli arrestati si
erano fatti una foto sotto la torre Eiffel con l'attentatore.
(ANSA).
Cellula terroristica pakistana, due rinviati a giudizio
Il processo in Corte d'assise si terrà a settembre