Liguria

Via Bertolucci da Palazzo Ducale Genova, l'affondo di Bizzarri

(V. A sorpresa Palazzo Ducale Genova... delle 10.19)

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 29 LUG - Il mancato rinnovo di Serena Bertolucci alla carica di direttrice di Palazzo Ducale non ha lasciato indifferente l'ex presidente Luca Bizzarri che su facebook ha commentato duramente la notizia.
    "Dovreste fare una mostra che insegni alla gente a mettere la carta nella carta e l'umido nell'umido", mi disse un giorno un politico genovese - ha scritto Bizzarri -. Dentro di me pensai che quella era educazione civica, non storia dell'arte, aveva confuso le ore, i libri. Il risultato è questo, il risultato è che un'eccellenza come Serena viene accompagnata alla porta.
    Sento già la litania dell'"atto dovuto". Tutte balle".
    Bizzarri nel suo post punta i riflettori sulle capacità della Bertolucci: "Con il curriculum che ha vorrei proprio vedere con che criteri verrebbe esclusa da un eventuale bando" attaccando le istituzioni politiche della città.
    "La verità è un'altra e la scelta non è neppure politica, non c'è una destra vorace che vuole accaparrarsi i posti. Della cultura interessa poco a qualsiasi politico, basti vedere chi sono gli assessori (che non ci sono) o chi è il ministro (che purtroppo c'è). Il fatto è che Serena ha portato fama e milioni nelle casse del Ducale pensando solo all'Istituzione e mai ai pesci pilota che le nuotavano intorno. Serena, per dirla col poeta, non aveva amici. E non ne voleva, di quegli amici lì. Né a destra, né tantomeno a sinistra. Una sinistra genovese (e nazionale) così inesistente e occupata a parlarsi addosso da scomparire, da non accorgersi di nulla".
    Per Bizzarri, "se Palazzo Ducale in questi anni ha resistito a tragedie e pandemie, se le nostre mostre hanno ricevuto elogi e premi, se la torre Grimaldina presto potrà essere restituita alla città è merito solo di Serena Bertolucci e di come tutti i collaboratori del Palazzo abbiano lavorato con lei".
    Chiudendo con una nota polemica, "mi viene in mente una frase che mi disse un tassista genovese tanto anni fa, mi disse: 'Bizzarri, a Genova son quattrocento anni che comandano 10 famiglie'. Non credo parlasse della famiglia Bizzarri, né dei Bertolucci". (ANSA).
   

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