Liguria

Recinzione blocca l'accesso di migranti al greto del fiume

A Ventimiglia il Roya è luogo dove si accampano

Redazione Ansa

(ANSA) - VENTIMIGLIA, 02 AGO - Il Comune di Ventimiglia ha installato una recinzione in metallo resistente, in via Tenda, per impedire l'ingresso dei migranti sul greto del fiume Roya.
    "La decisione di chiudere l'accesso nasce per impedire la creazione di nuovi bivacchi, ma anche per motivi di sicurezza - afferma il sindaco leghista Flavio Di Muro - In caso di piogge c'è il rischio di un innalzamento improvviso del livello del fiume mentre nei giorni di secca come questi, si sono verificati degli incendi".
    La recinzione riguarda gli accessi al fiume situati di fronte alle case, prima del sottopasso ferroviario di via Tenda, dove i cittadini hanno più volte segnalato il via vai di stranieri. "E' una zona soggetta a degrado e in questo modo vogliamo impedire il formarsi di situazioni di illegalità diffusa e la creazione di nuove tendopoli. Nel contempo è stata avviata anche un'operazione di pulizia della zona. In merito alle misure di sicurezza".
    Non è il primo intervento del sindaco relativo al fenomeno dell'immigrazione. Lunedì scorso è partito un servizio di vigilanza privata all'ingresso del cimitero, spesso frequentato da migranti che utilizzavano la toilette e in alcuni casi sono stati visti anche aggirarsi tra le tombe. Ai giardini pubblici invece saranno organizzati servizi di vigilanza dinamica da parte delle forze dell'ordine per evitare altri bivacchi.
    "Vogliamo investire sul nostro parco cittadino - prosegue Di Muro - con la creazione di un minigolf e la sistemazione del laghetto, ma serve un presidio all'interno". (ANSA).
   

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