(ANSA) - VADO, 04 AGO - Dal Pci, in cui entra a 22 anni,
all'appoggio a Giovanni Toti alle ultime elezioni regionali: è
il percorso politico di Monica Giuliano, la sindaca di Vado
nominata commissario dell'Agenzia per i rifiuti in Liguria.
Cinquanta anni, laureata in Economia dell'Ambiente
all'Università di Genova, dal 1999 è in Comune a Vado, ricopre
il ruolo di assessore al Bilancio e al commercio, 5 anni dopo la
riconferma e il ruolo di assessore all'Urbanistica e
vicesindaco.
La svolta politica arriva nel 2020 quando annuncia per le
Regionali il suo appoggio a Giovanni Toti: impossibile, per lei,
sostenere il candidato di Pd e M5S Ferruccio Sansa che aveva
attaccato le istituzioni sulla piattaforma e Tirreno Power. "Non
mi metterò mai con chi ha contrastato lo sviluppo industriale
del porto e delle aree vadesi. Se oggi possiamo sperare in nuova
occupazione e nuove risorse è grazie a scelte che ho fatto con i
miei consiglieri", scriveva su Fb. E in un'intervista spiegava:
"Toti è una delle poche persone che ha riconosciuto il grande
lavoro fatto durante i miei mandati. In politica contano le
azioni e non le parole, le persone vanno giudicate per quello
che fanno". Una posizione che le preclude, l'anno dopo, la
candidatura a sindaco di Savona. E così Giuliano rimane a Vado,
in una situazione ibrida in cui lei, ormai totiana, governa
appoggiata da una maggioranza del Pd. Fino a mercoledì quando
ufficialmente si dimetterà. (ANSA).
Monica Giuliano 'la donna dei rifiuti' dal Pci all'appoggio a Toti
Chi è la sindaca di Vado scelta dalla giunta di centrodestra