(ANSA) - GENOVA, 17 SET - Avevano annunciato una nuova
manifestazione prima che l'autorità portuale scongiurasse una
volta per tutte la costruzione dei cassoni della nuova diga al
porto di Pra' e non hanno cambiato idea. Anche perché, come
ricordato di recente dal sindaco Marco Bucci, a Pra' ci sarà
comunque il cantiere, della nuova diga foranea. Il Ponente
scenderà nuovamente in piazza "contro ogni tipo di servitù". il
30 settembre provando a riportare in corteo ancora più persone,
e allora erano 5 mila, che avevano manifestato il 25 marzo
scorso per dire no alla fabbrica dei cassoni. L'appuntamento
sarà alle 10 davanti alla stazione ferroviaria di Pra' per poi
proseguire verso Pegli. I comitati vogliono ribadire la
contrarietà a ogni installazione che sarà fatta sul sesto
modulo. Al capo più esterno della fascia di rispetto, alla fine
della passeggiata ciclopedonale il cui primo nuovo tratto è
stato recentemente inaugurato sorgerà invece la base logistica
della nuova diga. Servirà per lo stoccaggio dei cosiddetti massi
guardiani e lavorazioni varie non ancora specificate. I comitati
del Ponente attendono da settimane una commissione municipale
specifica sulla questione. A fine settembre dovrebbe concludersi
la verifica di assoggettabilità a cui seguirà la conferenza dei
servizi che darà il via libera alla realizzazione dei cassoni
della diga a Vado Ligure. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it