(ANSA) - GENOVA, 30 SET - "Il Ponente non si tocca' è
stato lo slogan che ha caratterizzato il corteo di protesta
organizzato dai comitati di cittadini contrari alla costruzione
a Genova Pra' dei cassoni per la nuova diga del porto, ad ogni
servitù, progetto di riempimento o espansione portuale nel
Ponente cittadino.
Alcune migliaia i manifestanti scesi in piazza, che durante
la protesta hanno bloccato il traffico lungo l'Aurelia.
"Bloccare il traffico è l'unico modo per farci sentire, i
nostri diritti vengono calpestati - afferma la manifestante del
comitato 'Pegli Bene Comune' Serena Ostrogovich -, diciamo 'no'
all'ennesima servitù che ci vuole imporre chi mette in vendita
il nostro territorio".
I partecipanti hanno anche attaccato il progetto del
cosiddetto 'dentino' del sesto modulo portuale e il cantiere
logistico per lo stoccaggio di grandi massi previsto tra Pra' e
Pegli. In piazza semplici cittadini, numerosi rappresentanti dei
partiti della sinistra, di associazioni e movimenti
ambientaliste e anche uno striscione del neonato 'Fronte Comune
Ligure'.
"Siamo in piazza con i cittadini e i comitati del ponente
genovese per chiedere a Toti, a Bucci e all'Autorità portuale di
ascoltare le persone che vivono in questa zona di Genova prima
di procedere con progetti che, ancora una volta, vorrebbero dire
servitù per il territorio", interviene la consigliera regionale
della Lista Sansa Selena Candia in corteo con i cittadini e i
comitati del Ponente. (ANSA).
In migliaia protestano contro le servitù portuali a Genova
'Il Ponente non si tocca' è lo slogan scandito dai manifestanti