(ANSA) - GENOVA, 04 OTT - Anche i porti italiani fanno un
passo sulla strada dell'impegno contro le diseguaglianze di
genere. Assoporti e le Autorità di sistema portuale hanno
firmato oggi la dichiarazione di intenti "No women, no panel"
che segna l'adesione alla campagna "No women no panel - Senza
donne non se ne parla" ideata nel 2018 dall'attuale commissario
europeo per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione
e la gioventù, Mariya Gabriel.
"Come abbiamo detto in diverse occasioni, la portualità svolge
un servizio essenziale per il Paese - ha commentato il
presidente di Assoporti, l'associazione che riunisce i porti
italiani, Rodolfo Giampieri -. Diventa quindi altrettanto
essenziale per questo settore, in profonda trasformazione,
essere protagonista anche nella lotta contro le disuguaglianze".
La dichiarazione prevede inoltre, fra l'altro, l'impegno a
diffondere "messaggi comunicativi che promuovano il principio
di uguale rappresentanza fra i sessi, garantendo parità di
accesso e intervento negli spazi informativi o di comunicazione"
e siano "rispettosi della dignità personale, culturale e
professionale della donna, e della sua specificità, competenza e
identità". (ANSA).
I porti italiani aderiscono alla campagna "No women no panel"
Impegno a favorire l'equilibrio fra uomini e donne negli eventi
