Liguria

Depositi chimici, ok del Ctr al piano sicurezza di Superba

Bucci: "Passo avanti".Municipio Centro Ovest chiede accesso atti

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 11 OTT - "Un importante passo avanti, ora vedremo quali saranno le prescrizioni che ci saranno ad ogni modo l'ok del Ctr è una garanzia per la sicurezza dei cittadini nell'ambito del processo di dislocamento dei depositi chimici".
    Così il sindaco di Genova Marco Bucci conferma e commenta la notizia dell'ok da parte del Ctr, il comitato tecnico regionale, sul nuovo piano di sicurezza presentato dall'azienda Superba e bocciato a una prima analisi del Ctr alcune settimane fa. Il comitato tecnico regionale aveva chiesto corpose integrazioni sul fronte della prevenzione del rischio di esplosioni a catena e dello stoccaggio del materiale chimico nel passaggio tra navi e cisterne. Chi è preoccupato per quello che definisce un nulla osta "inusuale" è Michele Colnaghi, presidente del municipio Centro Ovest, che con i comitati e le Officine Sampierdarenesi sta portando avanti da tempo una battaglia contro l'operazione Ponte Somalia: "Mi sembra davvero inusuale che sia arrivato l'ok in maniera così improvvisa, abbiamo fatto un accesso agli atti sia per quanto riguarda questo via libera sia per quanto riguarda la riunione del Ctr precedente e se non avremo la documentazione faremo un esposto in procura". Sugli ultimi sviluppi la dichiarazione del capogruppo di Vince Genova in consiglio comunale, Paolo Gozzi: "La necessità di procedere a una delocalizzazione del cosiddetto polo chimico di Multedo dall'ambito residenziale a quello portuale è stata ribadita per anni senza che si sia mai pervenuti a una concretizzazione delle decine di progetti e proclami susseguitisi nel corso del tempo.
    Esprimiamo, perciò, grande soddisfazione per un ulteriore passo avanti dell'unico progetto che, per la prima volta nell'arco di un inconcludente dibattito ormai quarantennale, rappresenta un'occasione concreta per pervenire alla doverosa dislocazione delle aziende, contemperando in maniera consona le legittime esigenze dei residenti con quelle di sviluppo industriale e contestuale mantenimento dei livelli occupazionali". (ANSA).
   

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